L’ECONOMIA ITALIANA CONTINUA A MIGLIORARE, SULLE PENSIONI: AVANTI CON LA RIFORMA

“Il paese deve assicurare la sostenibilità dei conti. L’attuale sistema è un elemento chiave, che contribuisce nel lungo periodo a mettere le finanze pubbliche italiane in una luce migliore che si potrebbe avere guardando alla sola dimensione debito”. Contemporaneamente all’incontro tra governo e sindacati, In audizione alle Commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato a Palazzo Madama, nel giorno del secondo round tra governo e sindacati sulle pensioni, Luigi Federico Signorini -vice direttore generale della Banca d’Italia – illustra nei particolari la fotografia della nostra economia, scattata dall’istituto di via Nazionale. Quanto alla riforma relativa alle pensioni poi Signorini ha le idee chiare: “Non bisogna passi indietro, la pensioni sono cruciali per mettere in luce migliore i conti e per la loro sostenibilità”. Attualmente però il Paese è ancora oberato dall’entità degli interessi sul debito, aggiunge il vice direttor generale di Bankitalia, “che pesano sull’ economia in maniera notevole e riducono i margini per interventi di politica economica. Ne consegue la necessità, approfittando del periodo congiunturale favorevole, di intervenire sul risanamento della finanza pubblica”. Tuttavia Signorini è ottimista perché “l’economia italiana continua a migliorare”, ed alla luce di questo, aggiunge, il quadro macroeconomico “del governo per il prossimo anno si conferma condivisibile. Date le misure contenute nella manovra anche nel 2019 appare possibile conseguire una crescita non lontana da quella programmata, sempre che non muti il quadro economico e finanziario internazionale”.
M.