Le Perle di Dodi, prosegue il live dell’ex Pooh

    Praticamente già all’indomani della fine del fortunato tour ‘Reunion’, che celebrava i 50 anni dei Pooh, lui era già nuovamente ‘on the road’ per l’Italia. Perché imporre a Dodi battaglia di non suonare sarebbe come chiedergli di non respirare. E dopo un primo tour live poi divenuto un cd e un dvd, ora l’eclettico chitarrista è tornato in sala d’incisione per riunire in unico album le ‘canzoni nascoste’ del repertorio Pooh cioè, quelle canzoni meno popolari e, soprattutto, poco suonate dalla band in questi travolgenti 50 anni di musica. Non a caso Dodi ha voluto chiamare il disco ‘Perle’, proprio per sottolineare la pregevole fattura di questi brani tenuti nell’ombre, a vantaggio di altri molto più commerciali. 
    Preceduto da un tour – l’ennesimo – ora ecco questo doppio album live (‘Perle – Mondi senza età’), all’interno del quale il chitarrista modenese ha deciso di inserire ‘Un’anima’, il nuovo singolo firmato insieme all’indimenticato Giorgio Faletti.
    Sul palco, accompagnato da Beppe Genise (basso), Costanzo Del Pinto e Raffaele Ciavarella (voce), Carlo Porfilio (batteria), Rocco Camerlengo (pianoforte e tastiere), e Marco Marchionni (chitarre), Battaglia ha girato – e continua a farlo – il Paese proponendo questa sorta di ‘meglio di’, registrando ovunque grande successo.
    Come dicevamo, nello specifico si tratta di un percorso musicale imperdibile che copre diversi generi, dal pop, al progressive, dal pop sinfonico, al power pop. Dodi Battaglia ha dato nuova vita a canzoni come “Linda”, “Cercami”, “Classe ‘58”, “Cara bellissima”, “Orient Express”, “Oceano”, “Aria di mezzanotte”, “Come si fa”, “È bello riaverti”, “E vorrei”, “Inutili memorie”. E, se non bastasse, il doppio album contiene una “Perla tra le perle”: il brano inedito “Un’anima” realizzato su un testo lasciato dall’amico e collega scomparso Giorgio Faletti. Dodi Battaglia ha lavorato sia sul testo che sulla musica del provino embrionale di “Un’anima”.
    Max