La guida Eduscopio 2024, curata dalla Fondazione Agnelli, svela le migliori scuole superiori di Roma per preparazione agli studi universitari e sbocchi lavorativi. L’analisi, basata su dati di performance post-diploma, conferma alcune eccellenze storiche, ma include cambiamenti significativi nelle classifiche di licei classici, scientifici, linguistici e istituti tecnici. Il Virgilio torna tra i top licei classici, mentre il Morgagni scompare dalla classifica degli scientifici. Tra i tecnici, primeggiano il Leonardo da Vinci e il Giorgi-Woolf per occupabilità dei diplomati.
Il Visconti e il Mamiani si confermano leader tra i licei classici di Roma, mantenendo il primo e secondo posto rispettivamente. Il Tasso risale dal sesto al terzo posto dopo un cambio di gestione, mentre il Tacito raggiunge la quarta posizione, scalando quattro gradini rispetto al 2023.
In calo il Vivona (quinto), il Convitto Nazionale (sesto) e il Giulio Cesare (settimo). Si registra un importante rientro: il Virgilio torna in classifica al decimo posto, segnando un felice ritorno tra le eccellenze della Capitale.
Il Righi domina ancora una volta la classifica dei licei scientifici, seguito dal Cavour. Tra i cambiamenti più rilevanti, l’Aristotele guadagna il terzo posto, spingendo fuori classifica il Morgagni.
Il Peano e il San Giovanni Battista migliorano rispettivamente di due posizioni, entrando nella top 5. Al settimo posto si posiziona il Talete, mentre l’Avogadro scivola all’ottavo. Nuovi ingressi si registrano per il Cannizzaro e il Mamiani, che chiude la classifica con un lieve arretramento.
Tra i licei linguistici, l’Amaldi di Tor Bella Monaca si conferma primo, seguito dal Renzo Levi e dal Tacito.
Nei licei delle scienze umane, il Margherita di Savoia conquista la vetta, scalzando il Giordano Bruno, che crolla dalla prima alla settima posizione. Il Machiavelli, ex ultimo, compie un salto significativo fino al quarto posto.
Secondo la guida Eduscopio 2024, per gli istituti tecnici economici, il Leonardo da Vinci primeggia con un indice di occupazione del 59% per i diplomati. Tra i tecnologici, il Giorgi–Woolf si distingue con il 50% di occupati post-diploma.
Il Cristoforo Colombo e il Boaga infine dominano per preparazione accademica, confermandosi punti di riferimento per studenti intenzionati a proseguire gli studi universitari.