Per i prossimi mesi l’uso della mascherina sarà un’abitudine necessaria e spesso obbligatoria per arginare la diffusione del virus. Governo, esperti e scienziati in questo caso hanno fatto un dietrofront deciso, passando dall’inizio della pandemia in cui tale accessorio era considerato quasi inutile, ad oggi, con le mascherine diventate fondamentali nella quotidianità.
Cambierà qualcosa nella Fase 2 per quanto riguarda le mascherine? Il nuovo decreto firmato il 26 aprile dedica un paragrafo intero alla questione, limitando, per quanto possibile, i dubbi sull’utilizzo delle protezioni delle vie aeree, che in alcuni casi saranno obbligatorie. Ma non all’aperto.
“Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico– si legge nel nuovo decreto – inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza”. Non si fa quindi menzione dell’obbligo di indossarle aperto, seppur questo sia caldamente consigliato nel caso in cui si trovi nelle vicinanze di altre persone.
Viene specificato inoltre l’obbligatorietà delle mascherine nei bambini: “Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti”.