Le sue acque trasparenti, capaci di virare dal verde al turchino e quindi all’azzurro, rappresentato la meta preferita dei viaggiatori che passano attraverso la Siberia. Ma gli stessi abitanti locali non esitano a farsi immortalare con alle spalle lo sfondo cristallino: matrimoni, baci, selfie, ogni occasione è buona.
Così, grazie soprattutto ai dettagliati ‘reportage’ che compaiono sui social, il laghetto di Novosibirsk è stato ribattezzato come ‘le Maldive siberiane‘. Ed a vederlo così appare. Poi però le approfondite analisi hanno confermato gli iniziali sospetti, suggeriti dalla presenza nelle vicinanze, di una centrale elettrica. Ebbene sì, ‘le Maldive siberiane’ altro non sono che una ‘pericolosa’ discarica di scorie. In particolare, hanno rilevato i tecnici, a dargli questi meravigliosi colori sono diverse combinazioni tra ossidi metallici e sali di calcio.
Scorie irritanti nel laghetto di Novosibirsk
Inizialmente poco frequentato, e poi assurto all’attenzione dei social, come dicevamo in breve tempo lo specchio d’acqua è divenuta una sorta di ‘meta’ per migliaia di persone, pronte allo scatto. Così la ‘Siberian Generating Company‘, società che gestisce questa ‘discarica’ chimica, ha dovuto stilare un avvertimento in bella evidenza, dove viene specificato che “Non è consigliabile toccare l’acqua, in quanto potrebbe causare allergie anche gravi“.
Il pericolo è dato infatti dalle sostanze presenti, soprattutto sul fondale, al cui contatto con la pelle sono in grado di causare gravi ed immediate irritazioni cutanee, tali da non permettere all’ignaro bagnante di riuscire a nuotare per raggiungere la riva. Dunque, qualora vi venga la voglia di visitare il laghetto di Novosibirsk, ok il selfie, ma scordatevi il ‘tuffo perfetto’.
Max