LAZIO: ZINGARETTI, SERVE OSSESSIONE INDIVIDUALE DI FARE PROPRIO DOVERE

    “Io credo che il motivo di questo clima dimesso sia il ritorno di un grande problema italiano: la fragilita’ della classe dirigente. L’Italia ha vissuto la frammentazione, divisione e parcellizzazione della sua classe dirigente. Tocco con mano l’assenza di baricentro istituzionale”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, intervenuto al convegno ’Italie: Lazio. Alla ricerca di un ruolo centrale’ organizzato dal Corriere della Sera. “Questa nostra classe dirigente – ha aggiunto Zingaretti- ha reagito alla crisi di sistema senza riuscire a fornire risposte. O si e’ distratta o si ripiega in modo complice nel potere fine a se’ stesso. La rabbia verso la casta esplode nella sua virulenza in questa stagione storica perche’ coincide con la non volonta’ di svolgere una funzione di guida. In questo modo anche quello che esisteva da prima diventa un privilegio, come il barbiere per i senatori, che c’e’ sempre stato. Come si risponde a questa condizione? Penso che l’unica soluzione percorribile sia l’ossessione individuale di fare il proprio dovere. Oggi fare il proprio dovere significa avere una visione e applicarla nel quotidiano. ’Dovere’ e’ una parola da riscoprire. Non esistono diritti riconosciuti se non si riscopre una sfera dei doveri”.