Arriva perentorio lappello del governatore del Lazio Nicola Zingaretti nei confronti delle banche, dopo laccredito effettuato per il pagamento dei debiti sanitari.
Dallo scorso venerdì sono stati accreditati 832 milioni di euro per il pagamento dei debiti sanitari contratti dalla Regione Lazio. Si tratta di cifre importanti che si aggiungono ai 924 milioni di euro circa che abbiamo già saldato in favore degli enti locali e delle imprese che hanno effettuato forniture o che si sono aggiudicate commesse regionali. In questo modo nel sistema delle imprese laziali è stata immessa liquidità per circa un miliardo e 750 milioni di euro ai quali si aggiungeranno, nei prossimi mesi, oltre tre miliardi e mezzo di euro circa sbloccati dal Governo per il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione. Con circa 5,3 miliardi di euro immessi nel sistema produttivo, possiamo fare appello agli istituti di credito affinché prendano atto di una nuova stagione, riattivando le linee di credito per le aziende, grazie ad unamministrazione regionale considerata buon pagatore. Allo stesso tempo lo sblocco delle risorse e la certezza nei pagamenti possono essere uno stimolo per le aziende a continuare ad investire nel nostro territorio, invertendo una tendenza drammatica, poiché possono contare su una nuova amministrazione regionale e su pagamenti certi che non mettano a rischio la sopravvivenza delle imprese e loccupazione di migliaia di lavoratori.