La prima volta di Carolina Morace alla Lazio è datata 1982. Indossava ancora gli scarpini e segnava tanto. Durò due anni la sua esperienza da calciatrice del club biancoceleste, quando il calcio femminile era considerato poco più di uno sport amatoriale. Ora torna da allenatrice, in un club che ha sempre puntato sul settore.
La Lazio Women ha esonerato Seleman e chiamato Morace, che in biancoceleste ha passato da calciatrice due bienni, dall’82 all’84 e dell’87 all’89, e iniziato la sua carriera da allenatrice nel 1998. “Avevo lasciato una lazietta, torno in un club di dimensioni internazionali. Il presidente Lotito sul calcio femminile precorre i tempi, sta dando un segnale diverso dagli altri”, ha detto nella conferenza stampa di presentazione.
Dopo oltre 20 anni Carolina Morace ritrova la Lazio, attualmente quarta nel campionato femminile di Serie B. Sarà l’ennesima avventura di una carriera che l’ha portata ad essere ct della nazionale italiana, guidata dal 2000 al 2005, e donna immagine del calcio femminile in Italia. Un ritorno voluto fortemente dal presidente Claudio Lotito: “Carolina è rimasta sempre nei cuori di tutti i tifosi laziali prima da giocatrice e poi da allenatrice”, ha detto il numero uno della Lazio. Che a margine della conferenza stampa di presentazione ha parlato anche di Simone Inzaghi, vicino al rinnovo: “La Lazio ha fatto la proposta, non credo ci siano problemi”, ha spiegato.
In caso di nuovo sì Inzaghi diventerebbe l’allenatore più longevo dell’era Lotito. L’appuntamento per la firma era fissato già la scorsa settimana, saltato per un impegno dell’ultimo minuto del presidente laziale. La stretta di mano arriverà nei prossimi giorni per sancire l’accordo da quasi 2 milioni e mezzo a stagione più eventuali bonus.