CALCIO

Lazio, tre partite per l’Europa

Tre partite per chiudere al meglio la stagione. La Lazio vuole finire col botto che, in sostanza, vuol dire chiudere con una qualificazione in Europa. Meglio se Europa League. E il destino, in questo caso, è completamente nelle sue mani. Mancano tre giornate al gong finale, i biancocelesti sono quinti a pari merito con la Roma di Mourinho, e sopra le inseguitrici.

Sarà una corsa aperta fino all’ultimo secondo. Non solo i giallorossi, domani impegnati in Conference League, anche le squadre di Italiano e Gasperini corrono per un posto al sole. Una, però, rimarrà fuori, non c’è spazio per tutte. La Lazio è padrona del proprio destino, a differenza delle altre costrette a vincere e a guardare i risultati delle concorrenti.

Se la squadra di Sarri dovesse vincere le ultime tre gare restanti, con Sampdoria, Juventus e Verona, finirebbe al quinto posto e quindi in Europa League. Per centrare la Conference League, e quindi il settimo posto, invece, le basterebbe vincere due delle prossime tre gare. A 59 punti i biancocelesti sono a +3 su Fiorentina e Atalanta.

In caso di pari punti con la Fiorentina, la Lazio avrebbe gli scontri diretti a favore. Con l’Atalanta, invece, bisognerebbe guardare la differenza reti, ancora da ultimare con tre partite da giocare. Se invece le quattro pretendenti per un posto in Europa dovesse arrivare tutte a pari punti, deciderebbe la classifica avulsa che si delineerebbe così: Roma quinta con 12 punti, Lazio sesta con 11, Fiorentina settima con 9 e Atalanta ottava e fuori dall’Europa.