Sostengo pienamente la Giornata mondiale del teatro in carcere, promossa dall’Unesco e dall’Amministrazione Penitenziaria, che oggi nellistituto penitenziario di Rebibbia femminile si concretizzerà in una serie di performance di artiste: danzatrici di flamenco, attrici e cantanti che coadiuvate dalle operatrici delle associazioni, interagiranno con le donne di Rebibbia attraverso larte e lo spettacolo.
Queste le parole di Marta Bonafoni, consigliera regionale nella Lista per il Lazio in occasione della giornata mondiale del teatro il carcere. Quella di oggi ha continuato Bonafoni – vuole essere una giornata di spettacolo, ma soprattutto di confronto nellambito del processo di sensibilizzazione e reinserimento sociale delle categorie fragili necessario per realizzare insieme alle detenute un percorso che le porti fuori le mura della cella. Unoccasione in più per accendere i riflettori sulle reali condizioni di vita degli uomini e delle donne rinchiuse nelle carceri del Lazio. Dallinizio del mio mandato ne ho visitate tre e pur riscontrando la presenza di operatori carcerari collaborativi e disponibili, lo scenario di vita che ho constatato è stato davvero deprimente. Spazi angusti, strutture fatiscenti,celle stipate al di sopra di ogni possibilità umana.