“Ciro non è solo un calciatore. Non è solo l’attaccante della Lazio. E arrivato in punta di piedi, in silenzio. Oggi, per lui, parlano i 150 gol segnati con la nostra maglia. Eppure Ciro Immobile non è solo questo. E stato proclamato ‘King Ciro’ dalla sua gente, da noi che ci lavoriamo insieme ogni giorno. Ciro è un Re umile, che lavora dando l’esempio, un uomo che si sacrifica e che ama: la nostra Società, i suoi compagni, i suoi tifosi e la sua splendida famiglia”. Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, si esprime così all’Adnkronos dopo la lite di ieri tra Ciro Immobile e il presidente del Torino Urbano Cairo.
“Ciro Immobile – prosegue – non è solo il Re del gol, ma anche il Re dei valori. Quegli stessi valori che, spesso, vengono dimenticati. Per la Società è un motivo di orgoglio avere nello spogliatoio della un Uomo vero che è divenuto un punto di riferimento nella famiglia biancoceleste ed una bandiera per il popolo laziale, dando anima e corpo per la nostra maglia incarnando, dentro e fuori dal campo di gioco, i valori del rispetto, della lealtà e della professionalità”, conclude.