Il futuro della panchina biancoceleste è ancora incerto, la verità si saprà a breve. Il prolungato silenzio delle parti ha alimentato il dubbio, non ha fatto bene all’ambiente biancoceleste. Inzaghi e la dirigenza si sono incontrati per due volte, servirà almeno un altro appuntamento per definire il futuro. Inzaghi prende tempo per capire le intenzioni della società, Lotito non vuole sentire ragioni: vuole Simone sulla panchina biancoceleste. Il motivo dell’attesa è da interpretare nella voglia dell’allenatore di capire le intenzioni della dirigenza, vuole garanzie tecniche sul futuro, non gli basta un ritocco dell’ingaggio. Il contratto di Inzaghi verrebbe prolungato di due anni con ingaggio aumentato di almeno 500mila euro. L’intesa potrebbe trovarsi con un anno di prolungamento per permettere eventualmente ad Inzaghi di cambiare strada qualora capisse che ha bisogno di nuovi stimoli. Per questo non vuole sentirsi prigioniero di un contratto troppo lungo nonostante consideri la Lazio e Roma la sua casa.
Spunta l’ipotesi Gattuso
Aggiornamento 12:40
Continuano le riflessioni in casa Lazio, in mattinata sono spuntate nuove ipotesi per la panchina biancoceleste. Il futuro di Inzaghi è ancora tutto da chiarire, non ci sono stati passi in avanti rispetto alle ultime ore. Sarà necessario almeno un altro incontro prima della partenza dell’allenatore per gli Stati Uniti. In caso di addio la Lazio valuta ovviamente altre alternative, non vuole farsi trovare impreparata. I nomi fatti sono stati tanti: da Mihajlovic a Giampaolo, passando per De Zerbi. Nelle ultime ore è spuntata un’altra pista che porta al nome di Gennaro Gattuso. Ringhio ha lasciato il Milan, ora è alla ricerca di una nuova panchina. La Lazio potrebbe essere la destinazione giusta, Gattuso è in cima alla lista dei desideri di Tare in caso di partenza di Simone. Iptesi da valutare in caso di addio di Inzaghi, in quel caso il casting è aperto.