Sgombera subito il campo da ogni fraintendimento: all’Europa League tiene. Certo, la considera un problema quando costringe a viaggi intercontinentali, ma vuole andare avanti il più possibile. Lo ha detto chiaramente mister Sarri. Che, in conferenza stampa, ha presentato la gara di domani contro la Lokomotiv Mosca, decisiva per il passaggio del turno.
Ha detto Sarri: “Dopo il cambio di allenatore mi sembrano una squadra diversa. Stanno facendo prestazioni di livello superiori. Mi aspetto una gara difficile, noi abbiamo bisogno di passare attraverso questa partita per andare avanti in Europa. La prossima partita con il Napoli? Dobbiamo disinteressarci del resto. Pensiamo partita dopo partita. Se facciamo calcoli ci si ingarbuglia tutto”.
L’allenatore ha poi commentato la prossima gara di campionato contro il Napoli, che avrà un giorno in più di riposo: “Un giorno su tre è il 33%, è tanta roba. L’Europa League è una problematica non da poco perché costringe ad andare in giro per l’Europa e giocare ogni 72 ore. Ma il calendario e questo e le regole UEFA hanno portato a questo scenario. Intanto però pensiamo a domani sera, poi vedremo per la prossima”.
Ha concluso il mister biancoceleste: “Al di là di quanto giocano, per i calciatori conta il momento che attraversano. Quelli che vanno in nazionale stanno avendo un minutaggio superiore, noi ne abbiamo due-tre che hanno tantissimi minuti. Alcuni di questi stanno reggendo bene: finché non danno segnali di cedimento. Poi chiaramente a un certo punto della stagione il conto si presenterà per tutti. Il problema è tutto il calendario, messo in questo modo è difficile e porta a un deterioramento della qualità delle partite”.