E’ iniziata la contestazione dei tifosi della Lazio davanti al centro sportivo biancoceleste. Sono circa mille i tifosi arrivati a Formello. Striscioni e bandiera avvolgono l’entrata del centro sportivo dove i giocatori preparano la sfida di campionato con la Fiorentina. Bersaglio della contestazione la società, per il deficitario mercato di gennaio.
Ceduti alcuni esuberi, la Lazio non è riuscita a regalare a Sarri i rinforzi sperati. In difesa è stato tesserato Kamenovic, mentre Muriqi è stato sostituito dal giovane Cabral. Nono abbastanza per alcuni tifosi della Lazio, che hanno annunciato da alcuni giorni la manifestazione contro la dirigenza biancoceleste.
Questo il comunicato con cui la Curva nord aveva annunciato la mobilitazione di oggi: “La contestazione si fa allo stadio, sul campo, in presenza e non soltanto scrivendo sui social. Abbiamo assistito al solito calciomercato ridicolo e improvvisato, figlio di un progetto che non esiste. La Lazio è nostra e non di chi la gestisce! Ora basta, chi veramente ha a cuore questa squadra lo dimostri adesso. Appuntamento giovedì 3 febbraio alle ore 13.00 fuori i cancelli di Formello per gridare tutto il nostro disprezzo nei confronti di questa società che se ne frega dei propri tifosi! A partire dal caro biglietti, fino alla campagna di indebolimento del mercato invernale! Mai un passo indietro, giù le mani dalla Lazio! Ultras Lazio”.