Pensare di battere due volte la Juventus due volte nel giro di due settimane era esercizio per inguaribili ottimisti. Pensare di farlo con un trofeo in palio sfiorava il limite della follia. Eppure la Lazio è lì, con la Coppa in mano e l’ennesima dimostrazione di essere diventata grande veramente.
La squadra biancoceleste batte la Juve 3-1, vince la sesta Supercoppa Italiana della sua storia e il secondo trofeo di questo 2019 magico, che si conclude nel migliore dei modi. Il trofeo conquistato a Riyad è il sedicesimo della storia della Lazio, il sesto dell’era Lotito, che ora è a meno uno da Sergio Cragnotti.
Lazio, un altro trofeo in bacheca
Il gol di Luis Alberto sembrava aver subito indirizzato la gara sui binari biancocelesti, il pareggio di Dybala ha rovinato i piani, soprattutto perché arrivato allo scadere del primo tempo. Una rete che non ha però distratto la Lazio, entrata nel secondo tempo convinta e aggressiva.
Le intenzioni hanno portato al gol del vantaggio, siglato da Lulic. A chiudere la partita ci ha pensato il gioiello di Cataldi allo scadere, che ha fissato sul 3-1 la partita con una punizione capolavoro. Juve battuta due volte nel giro di pochi giorni, la Lazio esulta e alza un altro torfeo.