Come si fa non sognare ora? Se lo starà sicuramente chiedendo Simone Inzaghi, protagonista assoluto di una prima parte di stagione da applausi scroscianti. Sì, perché la sua Lazio è terza in classifica a meno 6 dalla vetta e una partita da recuperare. La parola scudetto fa paura, è vero, ma non se non si pronuncia ora quando?
Prima la vittoria della Supercoppa con la Juve, poi la festa per i 120 anni. Ora la sfida al Napoli. Tutto insieme, tutto bellissimo. La Lazio vola, Inzaghi sogna, anche se lo dice piano piano. D’altronde l’obiettivo dichiarato è la Champions League, piazzamento ampiamente alla portata. Ora la sfida con Gattuso che segna un ulteriore crocevia tra la grandezza e lo splendore assoluto.
Simone Inzaghi in conferenza stampa ha presentato la sfida con il Napoli: “Affrontiamo una grande squadra, Correa va valutato, Marusic potrebbe essere indisponibile, Lulic, Jony e Cataldi dovrebbero esserci. Il Napoli è una squadra di vertice, ha bisogno di punti, verrà qui affamata”.
Ancora: “Siamo soddisfatti della rosa ma ci stiamo guardando attorno, possiamo restare con i giocatori che ci hanno consentito di raggiungere questi ottimi risultati. Ci aspettiamo un bel colpo d’occhio non solo dalla Curva Nord ma da tutto lo stadio, i ragazzi si meritano un grande pubblico anche per il trofeo vinto”. Ancora su Correa: “E’ un giocatore importantissimo, gli esami hanno escluso qualcosa di serio”, ha consluo Inzaghi.