L’impresa è impossibile. Lo sanno tutti: giocatori, tifosi, società. Anche Inzaghi, che di solito è uno che non si arrende mai. Ma sperare di stravincere in Germania contro il Bayern Monaco campione di tutto è troppo anche per lui. Così in conferenza stampa il tecnico, alla vigilia del ritorno degli ottavi di Champions, ha esaltato il percorso fin qui, più che suonare la carica per la gara di domani.
“Erano tredici anni che mancavamo dalla Champions – ha detto Inzaghi – ed erano venti anni che non si arrivava agli ottavi di finale. Dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo fatto fin qui e goderci fino in fondo una serata come quella di domani sera, con la speranza e l’ambizione di poterne vivere altre in futuro”.
“Nel girone eliminatorio abbiamo avuto un ottimo rendimento, riuscendo a chiudere senza sconfitte – ha continuato l’allenatore biancoceleste – Con il risultato dell’andata con il Bayern abbiamo compromesso il nostro cammino, ma andiamo a Monaco con l’obiettivo di giocare nel migliore dei modi”.
Sulla gara di domani contro il Bayern: “Dobbiamo fare una prestazione importante contro un avversario che è campione d’Europa e del mondo. Servirà una gara di corsa, aggressività e determinazione. Il Bayern è fortissimo e merita di aver vinto tutto quello che ha vinto in questi anni”.