Il passaggio del turno è quasi impossibile, lo sa anche Inzaghi. Ma non per questo manca la voglia di vincere con il Cluj, per tenere ancora vive le labili speranze di qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Per passare la Lazio dovrebbe battere il Cluj e il Rennes nel turno successivo e sperare nella sconfitta dei rumeni col Celtic.
Scenario complicatissimo ma non impossibile. Per questo Simone Inzaghi ci crede e invoca la vittoria per domani: “È una gara importante, il passaggio del turno è appeso a un filo – ha dichiarato l’allenatore biancoceleste in conferenza stampa – Fino a quando la matematica non ci condannerà proveremo a vincere le sfide casalinghe ma sappiamo che le possibilità sono poche. La qualificazione è stata compromessa per colpa nostra e per fattori esterni. Domani voglio i tre punti”.
L’allenatore biancoceleste traccia un bilancio dell’avventura europea della Lazio: “Rifarei le stesse scelte perché siamo stati bravi a gestire certi momenti e situazioni. Avevo alcuni giocatori pronti, altri lo erano meno”. Sui singoli: “Per quanto riguarda il match di domani Caicedo ha un piccolo problema alla caviglia da valutare. Giocheranno Cataldi e Parolo, così come Lazzari. Farò le mie scelte tenendo conto che domenica incontreremo l’Udinese. Adekanye? Domani lo vedremo in campo, non so se dall’inizio o a partita in corso. È giovane, si impegna, sa che c’è tanto da lavorare. Domani giocherà Proto”.
In chiusura la differenza tra campionato e Europa League: “Per quello che abbiamo espresso in campo meritavamo di passare anche il girone. In Serie A stiamo facendo bene fin dall’inizio della stagione. In Europa invece gli episodi non sono girati dalla nostra parte”, ha concluso Inzaghi.