Più forti della rabbia e della delusione: questo è il concetto espresso da Simone Inzaghi in conferenza stampa. Lallenatore biancoceleste ha analizzato il recupero con lUdinese in programma domani, spiegando anche il periodo negativo coinciso con un solo punto conquistato nelle ultime tre gare. Inzaghi comunque ci crede ancora, come ha ribadito in sala stampa: Certo, i giochi sono aperti. Ci sono ancora diverse gare davanti a noi. Ho la fortuna di avere dei ragazzi che hanno visto e capito la situazione, ci siamo passati sulla nostra pelle. Lanno scorso abbiamo perso la Champions negli ultimi 15 minuti per lo scontro diretto. I ragazzi non mollano, hanno fatto due allenamenti straordinari, dovremo fare una grande gara con lUdinese”.
Inzaghi: Col Milan non meritavamo di perdere
Lallenatore biancoceleste fai il punto sul sentimento che anima lo spogliatoio biancoceleste: Tantissima rabbia e delusione, perché dopo il primo tempo col Milan non meritavamo di perdere assolutamente. Dovevamo concretizzare nel primo tempo. Cè stata la parata di Reina, poi il palo di Immobile e anche loccasione di Correa. Il Milan solo il colpo di testa di Piatek. Sono stato chiaro con la squadra, non dobbiamo mollare, quello che è accaduto potrebbe deconcentrare e togliere un po di motivazioni. Ma ho un gruppo straordinario, dobbiamo andare avanti, domani sarà importante. Abbiamo lobbligo di mettercela tutta, di crederci, ho dei ragazzi maturi, è tutto aperto, già da domani dobbiamo muovere la classifica. Affrontiamo una squadra in un buon momento, sabato non meritava di perdere e che ha giocato come noi tante partite ravvicinate. Infermeria? Ieri hanno svolto un lavoro parziale con la squadra, stanno meglio, dovrò valutare oggi per vedere se possono essere convocati o meno. Abbiamo Luis Alberto squalificato e Berisha non disponibile. Come cambia la Lazio senza Luis Alberto? LUdinese ha cambiato modulo nelle ultime partite, non so cosa farà Tudor domani, è una squadra attenta, concentrata e che può ripartire da un momento allaltro. Lammonizione di Luis Alberto mi è costata lespulsione, avevo visto non ci fosse fallo. Mi è dispiaciuto perché avevamo recuperato palla, non era giusto il giallo, sapevo che lavremmo perso per domani. Ci sono giocatori come Parolo o Cataldi che possono sostituirlo, abbiamo anche Jordao che è in continua crescita, ha concluso Inzaghi.