Si è concluso lo scorso 27 maggio il bando Terre ai giovani, promosso dall’Arsial insieme all Assessorato allAgricoltura della Regione Lazio. Il bando prevede l’assegnazione di 350 ettari di terre del patrimonio Arsial ai giovani imprenditori agricoli. Siamo molto soddisfatti ha dichiarato il presidente Nicola Zingaretti – perché al bando hanno risposto ben 118 piani aziendali.
E un ottimo risultato che testimonia il grande impegno della nostra Amministrazione e la grande attenzione che abbiamo riposto fin da subito in questo progetto, puntando sui giovani che intendono affermarsi e investire nel loro futuro contribuendo a migliorare quello del proprio territorio. E una scommessa sulla quale abbiamo investito ha poi aggiunto l’assessore regionale alle Politiche dellAgricoltura, Sonia Ricci e siamo soddisfatti sia stata raccolta in maniera positiva ed entusiasta dal territorio. A dimostrazione che i giovani non hanno solo voglia di lavorare, smentendo i luoghi comuni facilmente attribuibili ad una generazione che soffre l’attuale crisi economica, ma hanno soprattutto voglia di investire in un settore strategico come quello agricolo, innovandolo. Nelle prossime settimane ha dichiarato Antonio Rosati, commissario straordinario Arsial – verrà costituita una commissione di alto profilo, presieduta dal nostro Direttore Generale, che vedrà la collaborazione dell’Università Agraria di Viterbo e del dipartimento di Economia dell’Università di Roma La Sapienza. Questo bando, che è il primo in Italia dopo più di quarant’anni – conclude Rosati – rappresenta una sfida importante per il settore agroalimentare e per il lavoro, una sfida che affrontiamo con serietà e che ci auspichiamo di ripetere nei prossimi anni.