Un nuovo passo verso l’obiettivo della semplificazione e il miglioramento della qualita’ della regolamentazione della Regione Lazio. E’ quanto si prefigge la proposta di legge regionale ’Disposizioni per la semplificazione normativa e abrogazione espressa di leggi regionali’, un pacchetto di misure ’taglialeggi’, approvata dalla Giunta, con cui si intende dare un fondamentale impulso al processo di semplificazione, riduzione e razionalizzazione del sistema legislativo regionale. La proposta che verra’ presentata al Consiglio regionale, e’ incardinata su quattro pilastri: una ricognizione annuale, da parte della Giunta, delle disposizioni di legge regionali da abrogare. Effettuata la ricognizione, la Giunta presenta al Consiglio un’apposita proposta di legge con l’insieme delle leggi da abrogare. L’azione di riordino ha cadenza annuale ed e’ quindi uno strumento permanente di ricognizione normativa e di controllo della qualita’ della legislazione; l’adozione di Testi Unici per organizzare in modo coerente e razionale le disposizioni relative alla regolamentazione di ciascun settore, riducendo gli oneri regolatori e migliorando la coerenza logica, giuridica e sistematica della normativa; L’autorizzazione all’emanazione di regolamenti di semplificazione dei procedimenti amministrativi da parte della Giunta regionale, nel solco dei principi individuati dalla legge n.59 del 1997 (’Bassanini 2’); l’abrogazione espressa in 398 leggi regionali o parti di legge ormai obsolete. In particolare, il provvedimento approvato in Giunta propone al Consiglio l’abolizione di leggi che interessano 12 direzioni regionali e 2 aree. “Oggi e’ una giornata importante – ha spiegato il presidente della Lazio Nicola Zingaretti – perche’ si compie un grande passo in avanti nel percorso di semplificazione delle leggi. La Giunta ha approvato una proposta di legge che si propone di tagliare circa il 10% della leggi regionali, abrogando 398 leggi regionali o parti di legge obsolete. Sono contento – conclude Zingaretti – che abbiamo raggiunto questo obiettivo prima dell’estate, faccio appello al Consiglio Regionale affinche’, dopo la pausa estiva, la proposta di legge venga immediatamente approvata”.