LAZIO, GIOVANI, SPORT E CULTURA VEICOLO DI INTEGRAZIONE SOCIALE

    Politiche giovanili e sport come veicolo di integrazione sociale e culturale. Compito primario delle istituzioni è avviare azioni sostenibili per ridare speranza al futuro delle nuove generazioni. Questa in sintesi la linea condivisa dal Ministro dell’integrazione con delega alle politiche giovanili Cécile Kyenge e dal Presidente della Commissione Cultura, Sport, istruzione e politiche giovanili della Regione Lazio Eugenio Patanè, nel corso di un incontro presso gli uffici di Largo Chigi in cui si è discusso del terreno comune sul quale lavorare in favore dei giovani e dello sport nel territorio laziale. “Più attenzione dunque, attraverso lo sport, ai bisogni delle ragazze e dei ragazzi in difficoltà e maggiori opportunità per quelli che hanno voglia di mettersi in gioco, di crescere e fungere da esempio positivo.” Uno dei tanti imperativi lanciati durante questo incontro in cui significativa è stata anche l’apertura del Ministro Kyenge all’adesione di alcune cittadine della Regione Lazio al Network delle città del dialogo, che attualmente comprende ventitre città che collaborano sui temi dell’integrazione e delle politiche di governance per comunità diverse, luogo per definire concrete buone prassi di governo locali, per migliorare il dialogo interculturale e la partecipazione delle varie comunità alla vita delle città. “L’asset tra il Ministro e la V Commissione regionale, scrivono questi ultimi in una nota stampa, passerà attraverso la cultura dello sport, dell’integrazione e del dialogo interculturale per valorizzare le esperienze positive già in atto e mettere in campo nuove idee e energie a sostegno dello sviluppo sociale, culturale e sportivo dei giovani del Lazio.”