Non ci sta a stare fuori, nemmeno quando il ginocchio fa i capricci. Ciro Immobile è una macchina da gol e di presenze. Lo dicono i numeri: è diventato il goleador più prolifico della storia della Lazio e in questa stagione, a parte l’infortunio, le ha giocate tutte. Vuole provarci anche stasera, nella decisiva sfida di Europa League contro il Galatasaray.
Vincendo la Lazio approda direttamente agli ottavi, in caso contrario dovrà passare per gli insidiosi playoff da affrontare contro le terze dei gironi di Champions League. E per evitare fastidiosi rallentamenti Ciro vuole essere in campo. Perché i numeri parlano chiaro, e dicono che senza il suo bomber la Lazio è un’altra squadra.
Immobile, capocannoniere del campionato insieme a Vlahovic, è entrato nella maggior parte dei gol della squadra tra reti e assist. Ma fa anche di più: il gioco offensivo dipende molto dai suoi tagli e dai suoi movimenti che danno spazio agli esterni di aggirare le difese avversarie e ai centrocampisti di inserirsi.
E’ tutto un gioco di equilibri, che nel caso della Lazio nasce dalla testa, e nello specifico da Immobile. Muriqi, sostituti naturale del numero 17, ha dimostrato finora di faticare in Italia. Potrebbe trovare spazio dal primo minuto se Immobile non dovesse farcela, o comunque entrare in campo nella ripresa.