La Lazio mette la quinta e si inserisce di prepotenza nella lotta Champions. La squadra biancoceleste trova con il Sassuolo la quinta vittoria consecutiva, di cui quattro in campionato e una in Coppa Italia. Una striscia di risultati utili consecutivi che non si vedeva dalla fine del 2019, quando da dicembre a gennaio la squadra di Inzaghi infilò sei vittorie di fila.
Ora il terzo posto, occupato dalla Roma, è distante solo tre punti. Il campionato attuale ha dimostrato che tutto può succedere, e se si esclude il primo posto, per cui il duello è tutto milanese, per le altre posizioni non si può dare nulla per scontato. Può succedere così che la Lazio, fino a poche settimane fa lontanissima dal quarto posto, si trovi alla fine del girone d’andata ad un passo dall’obiettivo dichiarato ad inizio stagione.
I biancocelesti trovano i tre punti con il sassuolo grazie al colpo di testa di Milinkovic-Savic e l’ennesimo sigillo di Immobile. Il centrocampista serbo ha giocato a tutto campo, responsabilizzato anche dall’assenza di Luis Alberto, l’attaccante di Torre Annunziata ha trovato invece il tredicesimo gol in campionato, su 17 partite giocate. Sono loro i protagonisti della vittoria che avvicina la banda Inzaghi alle prime posizioni.
Chiude da terza la Roma, che dopo il doppio KO con Lazio e Spezia, contro la squadra di Italiano ha ritrovato tre punti utili a dare ossigeno ad una squadra in apnea. E che, nonostante tutto, può guardare con ottimismo la seconda parte di stagione. Fonseca, a forte rischio esonero fino a venerdì, ora si trova a gestire un’altra delicata situazione: quella relativa ad Edin Dzeko.
L’eliminazione dalla Coppa Italia, sporcata ulteriormente dalla figuraccia che ha fatto il giro del mondo, ha lasciato inevitabili strascichi. Primo fra tutti il rapporto incrinato tra allenatore e capitano, che da mesi avevano stretto un silente patto di reciproca convivenza pur senza stimarsi troppo. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è caduta nel tunnel dell’Olimpico, dopo la sconfitta con lo Spezia, quando Fonseca e Dzeko hanno avuto un acceso diverbio. Da lì la decisione di lasciare il bosniaco in tribuna. E ora la Roma ha una settimana per risolvere la questione: cedere il capitano o mediare la pace con Fonseca per il bene della squadra.