Felipe Anderson si racconta ai canali ufficiali della UEFA. “L’arrivo alla Lazio? C’è stato un processo di ambientamento che è durato un anno e mezzo. Non è stato semplice, ma il club mi ha aiutato e ha creduto in me. Mi hanno detto che se continuavo a lavorare duro le cose sarebbero cambiate e e avrei mostrato tutto il mio potenziale. È quello che è successo. L’anno successivo è stato il mio migliore qui. L’ambientamento è stato molto difficile ma l’ho raggiunto con pazienza.” E ancora sulle esperienze West Ham e Porto: “Ho beneficiato e sono cresciuto dopo questi due periodi difficili della mia vita. Anche se ci provi non puoi separare la vita professionale da quella personale. Siamo umani. Se le cose non vanno bene a casa è difficile che vadano bene sul campo. E se non vanno bene sul campo è difficile che vadano bene a casa. Tornare alla Lazio è stata una delle cose migliori che abbia fatto perché mi volevano fortemente e credo che sta andando molto meglio questa volta”.