Da una parte la Lazio che sogna lo storico passaggio agli ottavi di Champions League, che in casa biancoceleste manca ormai da vent’anni, dall’altra quella della peggior partenza in campionato della gestione Inzaghi. A Immobile e compagni manca equilibrio, è un dato di fatto. Volano in Europa, dove gli stimoli sono alle stelle, stentano in Italia, quando la testa è già proiettata verso notti magiche.
Con lo Spezia la Lazio è chiamata a tornare sulla terra, per riprender il cammino verso le zone alte della classifica. “Per essere una grande squadra bisogna avere le motivazioni sempre alte, con testa e cuore: la partita più importante è sempre la prossima”. Ha ribadito Inzaghi in conferenza stampa.
I biancocelesti apriranno la decima giornata di Serie A con la gara delle 15:00 contro lo Spezia di Vincenzo Italiano. A parte Muriqi Inzaghi può contare sulla rosa al completo, ma deve fare i conti con l’impegno di Champions di martedì prossimo con il Bruges, decisivo per il passaggio agli ottavi della competizione.
Non deve più guardare la classifica la Roma invece, che con la vittoria di ieri con lo Young Boys si è assicurata il primo posto matematico del proprio girone di Europa League che dà accesso ai sedicesimi. I pensieri di Fonseca saranno quindi tutti rivolti al prossimo impegno di campionato con il Sassuolo.
La Roma si è messa alle spalle la pesante sconfitta col Napoli al san paolo, ma dovrà dimostrare di aver superato il mal di big. E la squadra di De Zerbi, in questo avvio di stagione, ha dimostrato di poter essere considerata una grande squadra. L’appuntamento è a domenica alle 15:00 allo stadio Olimpico. La Roma mette ancora nel mirino le zone alte della classifica.