Manca meno di una settimana al gong, eppure niente si muove. Almeno in apparenza. Il mercato della Lazio è fermo, frenato dall’indice di liquidità. E le partenze di Escalante, Rossi, Lukaku e per ultimo Vavro, potrebbero non bastare ad aprire le porte a nuovi acquisti. La società lo va dicendo da tempo: se non si vende non si compra, e al momento le cessioni importanti sono lontane.
Il primo indiziato, Muriqi, sembra ancorato a Formello. Qualche offerta è arrivata, ma niente che potesse spingere la Lazio a sedersi. Perché la società biancoceleste ha messo un paletto alla sua cessione: parte solo con una cessione diretta, o a limite con un prestito con obbligo di riscatto. Il diritto non basta.
L’ultima idea porta in Spagna: il Maiorca avrebbe avanzato un’offerta per l’attaccante kosovaro. Lui spinge per la Turchia, ma è possibile che all’ultimo venga presa in considerazione anche un’altra destinazione. Per quanto riguarda il mercato in entrata la Lazio insiste per Casale: il difensore del Verona è vicino.
L’accordo è stato già trovato tra le due società, rimane da convincere il giocatore, sempre più propenso al ‘sì’. Con l’uscita di Vavro, Sarri si aspetta un altro difensore. E’ il reparto che più di tutti ha sofferto quest’anno, c’è bisogno di rinforzarlo. E a proposito di difesa, la Lazio lavora al rinnovo di Luiz Felipe, su cui è vigili l’Inter, in attesa di capire di più sulla sua situazione contrattuale.