E ora, chi gioca? Inzaghi se lo starà chiedendo. Anche per uno abituato a ribaltare pronostici deve essere complicato disegnare una formazione decimata da infortuni e squalifiche. Ora è tardi per pensare se a gennaio si poteva fare in più sul mercato, è tempo di essere pratici. E Inzaghi non ha bisogno di inviti in questo senso.
L’allenatore biancoceleste studia, pensa, muove e pedine sul campo di Formello, dove la nella mattinata di venerdì la Lazio sta svolgendo la rifinitura in vista della gara con il Milan. Pochi volti sul campo d’allenamento, la rosa deve fare i conti con molte assenze. Le più pesanti arrivano dall’attacco e sono state decretate nella gara vinta con il Torino.
Prima Immobile, poi Caicedo. Due squalifiche nel giro di pochi minuti che hanno spuntato l’attacco biancoceleste, rimasto col solo Correa chiamato a fare gli straordinari assistito da un partner d’eccezione. Uno tra Luis Albert e Milinkovic, infatti, sarà avanzato alle spalle dell’argentino. Il che lascia un posto vuoto a centrocampo. E qui i dubbi non sono di meno.
Lucas Leiva e Cataldi non sono al meglio, corrono per tornare in campo ma non è facile. Entrambi sono reduci da problemi muscolari e potrebbero stringere i denti nella gara contro Pioli. In caso contrario pronto uno dei due Anderson: Djavan o Andrè. In mediana confermatissimo Parolo, decisivo nella sfida con il Trino.