Lazio, col Bologna pareggio e festa

    Il giro di campo con l’ospite speciale era in programma in qualsiasi caso, d’altronde la gara con il Bologna aveva poco da dire per la Lazio. Tre a tre con la squadra di Mihajlovic, spettacolo in campo e a fine gara sugli spalti, quando la Coppa Italia conquistata pochi giorni fa è diventata la vera protagonista della serata. Un giro di campo con il trofeo passato di mano in mano per prendersi gli appalusi dell’Olimpico, così si è conclusa l’ultima partita casalinga della stagione per la squadra di Inzaghi. L’ultimo pensiero è stato forse il risultato sul campo, dove comunque il Bologna con il pareggio conquistato ha guadagnato la salvezza matematica con una giornata di anticipo. Una vera e propria impresa quella compiuta da Mihajlovic, che ha preso una squadra senza identità e l’ha resa unita e vincente. Alle reti biancocelesti di Correa, Bastos e Milinkovic hanno risposto Poli, Destro e Orsolini, che hanno regalato una serata memorabile ai tifosi bolognesi accorsi all’Olimpico. 

    Milinkovic-Savic: “Futuro? Ho 4 anni di contratto” 

    Aggiornamento 00:30 
    Nessuna intervista per Simone Inzaghi nel post partita, sono arrivate però le parole di Milinkovic-Savic, premiato come miglior centrocampista del campionato: “Siamo contenti della partita di mercoledì, oggi abbiamo dato il massimo e chiudiamo la stagione bene in casa. Non sono soddisfatto come l’anno passato, ho avuto due/tre infortuni che non mi hanno aiutato. Io però ho sempre fatto di tutto, con la vittoria della Coppa la stagione della squadra può essere considerata positiva”. Il centrocampista serbo fa poi il punto sul suo futuro: “Anche l’anno scorso si parlava tanto di un mio eventuale trasferimento e alla fine sono rimasto. Ho firmato un nuovo contratto e ho ancora quattro anni, vediamo…”, ha concluso. 
    Aggiornamento 01:00 
    Dopo Milinkovic-Savic è stato il turno di Parolo, che ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “E’ una stagione che si può vedere con il bicchiere mezzo pieno o vuoto in base all’obiettivo che volevamo. Abbiamo centrato il minimo in campionato, ma anche conquistato la Coppa Italia. Stiamo facendo un ciclo che finora ci ha già portato due trofei, la squadra ha voglia di vincere e andare avanti”. Il centrocampista ha poi analizzato le tante panchine fatte in stagione: “Ho sempre pensato che prima o poi doveva arrivare il momento anche per me, anche in queste situazioni bisogna saper essere squadra tutti insieme. Siamo un gruppo forte e questo è anche merito dell’allenatore. Oggi aveva voglia di vincere e stare sul pezzo nonostante la settimana di festeggiamenti. Se rimane? Con lui si sta bene, poi mi fa giocare. Quindi…”. 

    G.C.