Un confronto che nasce dallesigenza di rinnovare una legge ormai superata, sicuramente non più adatta rispetto ai veloci cambiamenti che hanno caratterizzato lo sport da una parte e la società dallaltra.
A dichiararlo Marta Bonafoni, consigliera regionale e vicecapogruppo del gruppo Per il Lazio. Oggi ha poi continuato Bonafoni – ci siamo lanciati in una gara che mira a sconfiggere le barriere culturali oltreché quelle architettoniche, penso prima di tutto allintegrazione dei nuovi cittadini italiani, alla battaglia contro gli stereotipi di genere, alla lotta contro ogni marginalità. Cè un mondo dentro il mondo dello sport che una buona politica come quella che si è vista ed ascoltata questa mattina può animare, emancipare, portare a raggiungere una piena cittadinanza. A partire dai tavoli di lavoro e seguendo il cronoprogramma tracciato alla fine dellintensa della mattinata, metterò a disposizione tutto il mio impegno perché si possa arrivare entro la prossima primavera ad una nuova legge che tenga dentro e sappia amplificare due principi fondamentali e ineludibili: lo sport come strumento di tutela della salute e lo sport come strumento di inclusione sociale.