Importante iniziativa per il sociale è stata promossa dalla consigliera regionale Marta Bonafoni, sul tema salute e assistenza familiare.
Laccesso ai servizi è la chiave attraverso la quale le istituzioni regionali possono anticipare almeno in parte gli effetti dellapprovazione di una normativa nazionale che permetta pari diritti civili e sociali per tutte le forme di unione tra uomini e donne, anche dello stesso sesso. E anche attraverso provvedimenti come quello attuato dalla Asl Rmf, che può cominciare un percorso di sensibilizzazione dei dipendenti della pubblica amministrazione, in primo luogo, e di tutti i cittadini e le cittadine. Anche se non sposato e dello stesso sesso – prosegue la consigliera – il convivente potrà assistere il proprio compagno ricoverato in virtù di un semplice legame affettivo. La norma, inoltre, garantisce laccesso alle informazioni e comunicazioni inerenti lo stato di salute del malato; anche per questo credo che il provvedimento sia un atto di civiltà che mi auguro serva da esempio a tutte le strutture sanitarie.