Si riparte con AstraZeneca. Dopo il via libera dell’Agenzia europea per i medicinali, che ha definito il vaccino anglo-svedese “efficace e sicuro”, riprendono oggi nel Lazio le somministrazioni. “Si riparte senza perdere tempo – ha twittato il presidente della Regione, Nicola Zingaretti – Torniamo a correre per salvare vite”. Le somministrazioni riprenderanno regolarmente alle 15 “con le persone che erano già prenotate con la sessione pomeridiana”, fa sapere l’Unità di crisi regionale, mentre le persone prenotate per questa mattina sono state “riprogrammate al fine di non creare assembramenti nei siti vaccinali”.
La Regione Lazio, però, dovrà riprogrammare il piano vaccinale. Lo stop temporaneo del siero anglo-svedese ha lasciato un buco di 25mila prenotazioni inevase. Un ritardo che la Pisana vorrebbe recuperare in una sola settimana, aumentando il numero di postazioni e prolungando fino alle 20 gli orari di somministrazione.
Poi ci sarà un altro problema da risolvere, ovvero le probabili defezioni a causa della diffidenza nei confronti di AstraZeneca di alcuni cittadini prenotati. Questione che il Paese intende risolvere con l’overbooking, ovvero chiamare più persone all’appuntamento rispetto alle dosi (prevedendo rinunce) e spedendo a fine lista chi chi non si presenta.
Nel frattempo il piano regionale prevede la somministrazione di Pfizer e Moderna per gli over 70, che dal 10 marzo possono prenotare l’appuntamento sul sito salutelazio.it. In attesa di potenziare la campagna vaccinale con il vaccino Johnson e Johnson, l’unico monodose, il cui arrivo è previsto per la metà di aprile.