In panchina solo due giocatori della prima squadra, poi tutti ragazzini della Primavera. La Lazio è volata a Brugge in piena emergenza, priva di alcuni dei suoi uomini migliori. Tra infortuni e casi Covid Inzaghi non ha dovuto faticare molto per schierare la formazione titolare, solo in 13 della Lista A erano a disposizione dell’allenatore biancoceleste.
Eppure la Lazio ha tirato fuori una prova d’orgoglio, è andata oltre le difficoltà. Col Club Bruge ha pescato un punto d’oro in ottica classifica, che con la vittoria di ieri del Borussia Dortmund sullo Zenit si è fatta molto più corta. Biancocelesti in testa con i belgi, la qualificazione si deciderà all’ultimo: Inzaghi ha il vantaggio di affrontare il Bruge al ritorno in casa.
“I ragazzi hanno tirato fuori tutte le loro qualità. Tra mille difficoltà e con pochissimi giocatori abbiamo fatto il massimo – ha spiegato Inzaghi ai microfoni di SkySport -. Addirittura con le occasioni finali si poteva fare bottino pieno”.
Ha aggiunto l’allenatore biancoceleste: “Abbiamo avuto un ottimo approccio e non era semplice. Per noi sono stati due giorni difficili e surreali. E’ un punto pesante? Può pesare, sì. Il Brugge lo avremo a casa all’ultima giornata e per quel giorno ritroveremo giocatori importanti. Oggi dovevamo fare una prestazione così”.