In realtà non è che sia una novità (anche lo stesso Putin lo ha ribadito ieri) tuttavia, intervenendo nell’ambito di una conferenza stampa online, Sergei Lavrov, ministro degli Esteri russo, oggi è tornato ad ‘avvertire l’Occidente’ che, venuto a conoscenza che l’Ucraina sarà fornita di nuovi armi, più lunga sarà la gittata di queste ultime, e maggiormente la Russia intensificherà i suoi attacchi in Ucraina, andando di conseguenza a colpire territori più lontani dai propri confini.
Lavrov: “Più lunga la gittata delle armi che fornirete, più lontano sposteremo dal nostro territorio la linea”
Nello specifico, ha affermato il ministro, riferendosi all’imminente consegna dei potenti lanciarazzi Himars da parte di Washington a Kiev, “Il Presidente Putin ha già detto qualcosa sulla situazione che verrà a crearsi con l’arrivo di nuove armi, e posso solo aggiungere che più lunga la gittata delle armi che fornirete, più lontano sposteremo dal nostro territorio la linea, oltre la quale, i neo nazisti possono minacciare la Federazione russa“.
Lavrov: “Abbiamo avvertito per 20 anni Londra, Washington e i Paesi della Nato”
Dunque ha poi concluso Lavrov, “E’ una semplificazione sostenere che se non ci fosse stata una operazione militare speciale contro l’Ucraina, non ci sarebbero forniture di armi. Abbiamo avvertito per 20 anni Londra, Washington e i Paesi della Nato“.
Max
