“Condivido la protesta e faccio mie le ragioni che hanno portato i giornalisti precari e freelance a scendere in Piazza questa mattina di fronte alla sede della Federazione Nazionale della stampa italiana per protestare contro quello che ormai è ormai un contratto da iniquo compenso. Si gioca al ribasso, cristallizzando di fatto lo staus quo e rendendo legale la precarizzazione del lavoro giornalistico. La dignità di unequa retribuzione per i giornalisti è condizione imprescindibile per avere uninformazione libera e di qualità. Auspico che si ritorni al tavolo delle trattative e che sullequo compenso il Governo ascolti le ragioni dei lavoratori”. Così in una nota la consigliera capitolina del PD Erica Battaglia.