Sono state due settimane fitte di incontri ed accordi, da quell’8 giugno, data del voto anticipato britannico, che è costata la maggioranza assoluta ai conservatori. Ed oggi, annuncia La Bbc, sarebbe stato finalmente raggiunto l’accordo (valida per i 5 anni della legislatura), fra i Tories di Theresa may, e gli unionisti nordirlandesi del Dup, che quindi appoggeranno il governo di minoranza. “Saluto questo accordo che ci permetterà di lavorare assieme nell’interesse dell’intero Regno Unito, per darci la certezza di cui abbiamo bisogno mentre ci apprestiamo ad uscire dall’Unione Europea, e aiutarci a costruire una società più forte ed equa”, scrive raggiante al may attraverso un comunicato che, tra gli altri, ribadisce l’impegno da parte del governo a rispettare gli accordi di pace in Irlanda del Nord, e a governare nell’interesse di tutte le parti nordirlandesi. In seguito all’accordo raggiunto, all’Irlanda del Nord saranno garantiti un miliardo di sterline di fondi per i prossimi due anni, che andranno ad aggiungersi ai precedenti 500 milioni già stanziati, per concorrere a una una maggiore flessibilità di spesa. Dal canto loro, i dieci deputati del Dup, si impegano a sostenere il governo nei voti chiave, anche se – hanno tenuto a sottolineare – ma non vi sarà una coalizione formale.
M.