Rampollo di una famiglia di attori, star sul grande schermo dal 1986 con Platoon, Charlie Sheen è dal 1990 alle prese con una battaglia contro le dipendenze. A 25 anni intraprese un percorso di disintossicazione che fallì. Fu condannato più volte per violenza e nel 2011 venne cacciato dalla serie tv che gli aveva restituito il successo, Due uomini e mezzo.
Dopo queste premesse e, dopo 50 anni vissuti tra droga, alcool e ogni genere di eccessi, l’attore e figlio d’arte Charlie Sheen ha annunciato ieri nel corso di un’intervista tv di essere sieropositivo. Sostenendo inoltre, di aver pagato fino a oggi, circa 10 milioni di dollari per tenere nascosta l’informazione.
A ricattarlo, ha rivelato Sheen, sarebbero stati in tanti. Donne, soprattutto, e in particolare una prostituta che avrebbe fotografato i suoi medicinali per poi chiedergli soldi in cambio del silenzio.
L’attore si rese conto del problema quattro anni fa ma Sheen non sa chi possa averlo contagiato. Ma è sicuro di non aver trasmesso il virus alle sue partner (più di 5000, secondo l’attore): “Da quando l’ho saputo ho sempre avuto rapporti protetti. La cosa che mi ha più ferito è stato leggere, in questi giorni, che avrei intenzionalmente contagiato le mie partner per vendetta”.
La notizia circolava già da qualche tempo in rete, alimentata da siti specializzati in gossip, ma fino a pochi giorni fa mancava la conferma.
Charlie Sheen ha dichiarato: “Faccio questo annuncio per mettere fine a una spirale di cattiverie e falsità che hanno ferito me e gettato nel panico tante persone”.
Sarebbero negative al test sia le sue ex-mogli, che i 5 figli avuti da differenti relazioni. In salute sarebbe anche la ex-fidanzata Bree Olson, che ieri tuttavia ha attaccato l’attore smentendolo: “Non mi ha mai detto della malattia. Lo scopro adesso e sono sconvolta”.
Sheen conclude: “Oggi la mia situazione finanziaria non è rosea e continuo a bere un pò. Non diventerò mai un uomo da poster in cameretta, ma credo che questa condizione mi spingerà in una nuova fase della mia vita”.
Federica Manetto