Venerdì 3 agosto, alle ore 21.15 Apertura Ufficiale del Latium World Folkloric Festival a Cori: dopo averli apprezzati per le strade del centro storico e allombra del tempio dErcole, tutti i gruppi internazionali presenti alla manifestazione – BRASILE, CHINESE TAIPEI, CUBA, MESSICO, OSSEZIA DEL NORD, U.S.A. li vedremo sul palco del teatro allaperto di piazza della Croce, insieme alla Compagnia Rinascimentale «Tres Lusores» e agli Sbandieratori Leone Rampante di Cori.
Si sono esibiti in alcuni dei più incantevoli scenari del Lazio. Hanno attraversato le province di Roma, Latina, Frosinone e Viterbo. Hanno sfilato tra i centri storici più caratteristici della regione. Si sono cimentati coi giochi tradizionali del luogo e amalgamati con la comunità. Ora è giunto il momento di accendere i riflettori sul suggestivo teatro allestito nella piazza principale di Cori Valle, dove la «Folkloriada Mediterranea» sancirà lapertura ufficiale del Latium Festival 2018.
La serata (biglietto dingresso 10) vedrà la presenza del complesso strumentale Fanfarra Antiqua di Cori, diretto dal M° Carlo Vittori, che presenterà un repertorio frutto del laboratorio iniziato lo scorso febbraio a sostegno del progetto Salvaguardia del Patrimonio Musicale Tradizionale, patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Già dalle 20.00 però INTERCULTURA IN FESTA consentirà di apprezzare lartigianato tipico del mondo e le degustazioni a base di vini (Cincinnato, Marco Carpineti, Pietra Pinta) e prodotti di eccellenza del territorio di Cori e dei monti Lepini, come il prosciutto cotto al vino di Cori, una specialità unica nel suo genere, nata dal matrimonio felice tra i migliori prosciutti locali e il vino bianco del paese, che lo scorso mese di marzo ha ottenuto il riconoscimento De.Co. (Denominazione Comunale di Origine), nellambito del progetto Origine Comune promosso da Anci Lazio e dal Consiglio Regionale del Lazio (le degustazioni sono GRATUITE e vengono offerte allinterno dellarea del Festival fino ad esaurimento).
Per cinque serate dunque, a partire da venerdì 3 agosto, le musiche e le danze popolari di diversi Paesi del mondo si alterneranno sul palcoscenico corese per lanciare un messaggio di pace e di fratellanza tra i popoli. I gruppi proporranno un sunto delle proprie culture e delle proprie tradizioni, in un girotondo di colori e visi sorridenti, valorizzando il potere unificante del folklore.