Sono state indagini lunghe e complicate, quelle coordinate dalla Procura di Napoli, e svolte dalla Squadra Mobile, dal Ros, dal Nucleo Investigativo dei carabinieri di Napoli, e dal Gico della Guardia di Finanza partenopea. Un sistema di lavoro volto a scandagliare lintero universo relazionale del latitante il quale, per non tradirsi si è visto costretto ad isolarsi sempre più, fino ad evitare totalmente ogni tipo di rapporto con parenti e conoscenti, per non permettere agli investigatori di localizzarlo. E alla fine è caduto. Ieri infatti a Siviglia, ricercato dal novembre 2016 per lomicidio del fratello Vittorio (ingegnere 51enne massacrato con 40 coltellate nell’androne della sua abitazione di Chiaia, a Napoli), è terminata la latitanza di Luca Materazzo,
M.