Vestiti e prodotti contraffatti di grandi griffe della moda venduti sulle piattaforme social. Sono state le indagini delle Fiamme Gialle di Latina a scoprire un giro d’affari illegale per circa 100mila euro che avrebbe organizzato una coppia di 20enni accusati di aver messo in vendita on line di capi di abbigliamento contraffatti.
Vestiti e prodotti contraffatti in vendita sui social: denunciati due 20enni
In particolare, i Finanzieri del Gruppo di Latina – a seguito di una mirata attività informativa svolta sul web e avvalorata da riscontri dinamici sul territorio – hanno individuato un giovane setino che, utilizzando profili attivi su varie piattaforme social ha commercializzato, in concorso con la propria compagna, prodotti contraffatti di noti brand di lusso.
La merce contraffatta di noti marchi tra cui Balenciaga, Gucci, Burberry, Luis Vuitton, Rolex, Alexander McQueen, Jordan Nike, Dior veniva esposta e pubblicizzata on line su appositi cataloghi.
Aggiornamento ore 13.20
Le indagini svolte sono state finalizzate non solo all’individuazione delle persone coinvolte nella gestione delle vendite, ma anche all’esame dei flussi finanziari correlati ai rapporti bancari utilizzati (di cui uno italiano ed uno di diritto estero).
E’ stato possibile così ricostruire un volume d’affari di circa 100 mila euro e di risalire a una vasta platea di acquirenti finali, destinatari delle spedizioni.
Dalle perquisizioni poi disposte dalla Procura di Latina sono stati acquisiti ulteriori elementi che hanno avvalorato l’ipotesi investigativa secondo cui l’attività si basava sul modello del drop-shipping, ovvero niente scorte di magazzino ma acquisto della merce “su commissione” dei clienti, da fornitori cinesi.
La promozione dei prodotti avveniva inoltre con video social che mostravano la fase del confezionamento, della spedizione e della consegna della merce, con tanto di feedback positivi dei clienti finali, che in tal modo attestavano l’affidabilità del venditore.
Aggiornamento ore 16.30
I due sono stati denunciati ed è stato sequestrato il materiale contraffatto trovato nel corso delle perquisizioni insieme ad alcuni apparati informatici utilizzati nell’attività (tablet, smartphone e pc portatili). Sequestrato inoltre denaro contante per oltre 2.000 euro e 3 carte di credito. Sono state inoltre oscurate le pagine social utilizzate per la vendita del materiale contraffatto.
Aggiornamento ore 20.50