Truffa via SMS a Latina, spariti 29mila euro. La vittima è una dipendente del capoluogo pontino caduta in una trappola informatica già nota: bei mesi scorsi registrati molti casi analoghi. In un click sono evaporati 29mila euro dal conto corrente di una 30enne residente a Latina, vittima di smishing l’unione tra Sms e il fenomeno informatico detto phishing, l’ultima frontiera dei raggiri a tre ma anche a quattro zeri che lasciano i conti in rosso.
E’ l’ultimo episodio che da mesi imperversa nel territorio: venti le persone che da febbraio hanno dovuto fare i conti con una gang di cybercriminali che si accaparra i codici segreti delle carte di credito e dei bancomat e poi entra in azione. La strategia è nota: alla vittima arriva un messaggio che in realtà era un cavallo di Troia.
Le operazioni sono avvenute in Italia e in Spagna. Rintracciare i responsabili, che lavorano nell’ombra del web, è arduo e ostico. Le indagini per risalire agli specialisti proseguono: le autorità suggeriscono agli utenti di non linkare o rispondere a messaggi ambigui. Un solo touch può dilapidare interi patrimoni.