Risolta l’emergenza rifiuti nei 54 comuni delle province di Latina e di Roma, scaturita dal blocco totale e parziale (fino al 6 agosto) dei conferimenti nella Rida Ambiente per lavori nell’impianto, che aveva spinto diversi sindaci dei centri pontini e romani (Latina, Aprilia, Nettuno e Norma) a sospendere la raccolta di indifferenziato per il periodo del fermo.
E’ stata pubblicata l’ordinanza della Regione Lazio con la quale il presidente Zingaretti indica le quantità in ingresso nei siti alternativi, frutto dell’incontro di ieri pomeriggio tra i gestori degli impianti Tm e Tmb, delle discariche del Lazio e degli inceneritori.
I rifiuti abitualmente lavorati della Rida Ambiente saranno ripartiti per il periodo dei lavori tra il Centro Servizi Ambientali (sud pontino dell’Ato di Latina), la Ecosystem di Pomezia (517 tonnellate a settimana per 16 comuni dell’Ato Roma Capitale), e ancora, la Saf di Colfelice (158 tonnellate/giorno di rifiuti urbani indifferenziati) oltre alla Refecta di Cisterna (per 4.000 t/mese pari a 180 t/giorno di differenziata porta a porta).