Nel corso della riunione sono stati affrontati i temi relativi allapplicazione della cosiddetta Legge Delrio, sul riordino delle Province e delle città metropolitane, lapprofondimento sul Disegno di legge di riforma della pubblica amministrazione, e sono stati discussi i temi più spinosi del Decreto legge cosiddetto Sblocca Italia. Sono intervenuti, tra gli altri, i sindaci di Napoli, Palermo e altre città, oltre al sindaco Di Giorgi, che è anche membro della Commissione ristretta dei sindaci chiamati alla stesura del documento programmatico in vista dellassemblea nazionale dellAnci, in fissata per il prossimo 6 novembre a Milano. Dagli interventi sono scaturiti spunti davvero interessanti ha detto il sindaco di Latina che non rappresentano solo la posizione dei sindaci, e quindi istituzionale, ma il punto di vista diretto dei cittadini. Ancora una volta è emersa chiara la realtà di uno scollamento evidente tra livelli istituzionali diversi del nostro Paese, con il Governo e lo stesso Parlamento che non riescono a tener conto delle realtà locali dei vari territori. Lo dimostra la finta riforma delle Province, che non porta alcun beneficio ma, anzi, annulla la possibilità per i cittadini di eleggere presidenti e consiglieri provinciali. E anche per questo che lAnci si sta muovendo e i punti essenziali delle nostre proposte saranno formalizzati nel documento che stiamo preparando insieme al presidente Fassino e che presenteremo nellassemblea dellAnci di novembre a Milano. Il punto essenziale sarà proprio la necessità del riassetto istituzionale dei Comuni, al fine di consentire agli stessi, compresi i più piccoli, di poter operare al meglio sul territorio, compresa lautonomia finanziaria dei Comuni stessi, con i grandi nodi legati ai bilanci, alla fiscalità e al patto di stabilità. Come sempre, lobiettivo è consentire allente comunale di essere posto nelle migliori condizioni per fornire risposte concrete ai cittadini.