Home NOTIZIE LOCALI Latina: frode assicurativa, arrestate 4 persone

    Latina: frode assicurativa, arrestate 4 persone

    A Latina i carabinieri del Comando Provinciale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari verso 4 indagati, ritenuti responsabili in concorso di «falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e fraudolento danneggiamento di beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona».

    Il provvedimento si fonda su quanto emerso nel corso di attività di indagine eseguita dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri: gli indagati, nella notte del 6 ottobre 2016, avevano simulato un investimento pedonale ai danni di un’anziana donna e, con vari raggiri, erano riusciti ad indurre in errore una compagnia assicurativa, della quale un proprio assicurato si era assunto falsamente la paternità dell’investimento, a liquidare alla vittima la somma di circa 600 mila euro.

    I carabinieri, attivati dopo che la compagnia assicurativa aveva iniziato le analisi anti frode successivi alla liquidazione, hanno verificato che sul luogo del sinistro non erano intervenuta alcuna Forza di Polizia per rilevare l’incidente, nè unità sanitaria, a differenza di quanto sostenuto nella richiesta di liquidazione. Per di più, la donna si era recata al pronto soccorso di Latina solo il giorno successivo al presunto investimento, ove ha ottenuto un referto medico con prognosi di 20 giorni con «diagnosi per fratture alle ossa nasali e traumi contusivi vari».

    Tra i vari documenti presentati per ottenere la liquidazione vi erano referti medici, poi disconosciuti per firma e contenuto da ignari medici del capoluogo pontino, ed una relazione di servizio redatta da un ex appartenente alle Forze di Polizia, senza che l’ufficio di polizia di appartenenza ne fosse al corrente, e dove questi sosteneva che, mentre era di passaggio dal luogo del sinistro, notava una donna a terra soccorsa da altre persone presenti ed accorse anche dal vicino pronto soccorso.

    In relazione all’iter sanitario, alla vittima è stata riconosciuta un’invalidità permanente del 75 per cento con difficoltà deambulatoria. In seguito i carabinieri hanno prodotto una serie di servizi di pedinamento con riprese video che hanno consentito di accertare che la donna godeva di ottima salute, dal punto di vista motorio, infatti guidava la propria auto e trasportava a braccia la spesa: in pratica conduceva una vita normale.

    Nel corso dell’attività investigativa i militari  hanno anche eseguito un decreto di sequestro preventivo a carico della vittima del sinistro, recuperando circa 500 mila euro, provento della liquidazione del presunto investimento. I fermati, uno dei quali è stato bloccato all’Aeroporto di Fiumicino, venivano messi a disposizione della mandante Autorità Giudiziaria.