Secondo quanto raccontato il rapinatore avrebbe avuto il volto coperto dal casco e lo avrebbe minacciato armato di taglierino facendosi consegnare i soldi e fuggendo immediatamente a bordo di uno scooter. I carabinieri di Latina Scalo, notata la vaghezza e limprecisione del racconto, hanno avviato degli accertamenti. Nessun vicino del distributore aveva notato nulla di strano, ma soprattutto nessuno scooter era stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della zona sulla via di fuga indicata dal titolare dell’impianto. I Carabinieri ritengono che la falsa denuncia fosse finalizzata a intascare il premio assicurativo che copre il distributore di carburanti proprio in caso di rapina. La Procura ha condiviso i riscontri dei carabinieri e ha iscritto l’uomo nel registro degli indagati: ora rischia da 1 a 3 anni di carcere.