A rischio la bandiera blu a Latina. La raccolta differenziata non vola e rischia di costare caro al Comune. Il vessillo che certifica la qualità delle acque del mare e servizi, è in bilico: i dati della raccolta differenziata dei rifiuti sono bassi in quanto Latina non raggiunge la quota del 40% necessaria.
I criteri indicati dalla Fee, Foundation for Environmental Education, sono rigorosi e il non rientrarci è motivo di esclusione. La bandiera blu sventola a Latina dal 2014. Negli ultimi tre anni, però, l’ente è andato avanti con deroghe sulla differenziata e, adesso, non è più possibile.
L’assessorato all’Ambiente ha provato a porre rimedio aumentando servizi come le postazioni di salvataggio, ma potrebbe non bastare. Nel dossier sui Comuni ricicloni di Legambiente Latina è agli ultimi posti nazionali con un 29,90%. E se in cinque anni in Italia la tassazione sui rifiuti, la Tari, è aumentata dell’1,6%, a Latina l’incremento è stato pari al 13,4%. La questione è subito diventata motivo di scontro politico, con il gruppo Latina nel Cuore, critica il sindaco Coletta sulle scelte relative alla raccolta dei rifiuti.
La partita dell’addio alla bandiera blu, a Latina, perciò, è tutta da scrivere, e nel mezzo, i cittadini attendono azioni, soluzioni e risposte.