Sono ben 140 i lavoratori che dalloggi al domani si ritroveranno senza lavoro e che, appena appresa la notizia, hanno deciso di incrociare le braccia per protestare contro la chiusura dello storico stabilimento e lavvio delle procedure di licenziamento. Inoltre, a fa aumentare la rabbia di operai e sindacati il fatto che, solo dieci giorni fa, dallazienda erano arrivate rassicurazioni sul futuro dellazienda.