Un esito scontato quello uscito dal ‘parlamentino’ dell’Anm dove, dei 130 chiamati ad esprimere il loro parere circa l’espulsione o meno di Luca Palamara (“per le “gravi violazioni al codice etico”), hanno infine votato in 113, e di questi 111 hanno dato il loro parere favorevole, mentre c’è stato un solo voto contrario ed una scheda bianca.
Dunque l’assemblea dell’Associazione nazionale magistrati ha di fatto rigettato il ricorso mosso dall’ex presidente, che si opponeva all’espulsione, dando ragione a quanto invece deliberato lo scorso 20 giugno dal Comitato direttivo.
In quell’occasione Palamara chiese la parola per spiegare le ragioni del suo ricorso ma, come indica lo statuto, l’intervento è consentito soltanto in presenza dei probiviri. Tuttavia, esplicato oggi, il suo commento non ha sortito effetti positivi…
Max