“Questa notte è iniziata la schiusa delle tartarughe marine a Lampedusa, nella spiaggia di Cala Pisana, dopo soli 47 giorni di incubazione. Sono nate in queste prime ore 20 tartarughe, e l’emersione dei piccoli continuerà nei prossimi giorni. Si tratta del primo dei sei nidi deposti quest’anno a Lampedusa e monitorati da Legambiente”. Lo rende noto Legambiente. “Il personale della Riserva Naturale regionale “Isola di Lampedusa” gestita da Legambiente Sicilia come ogni anno, dopo il rilevamento del nido e la sua protezione per tutto il periodo di incubazione, ha seguito con attenzione le varie fasi della schiusa per eliminare i possibili fattori di disturbo (sia naturali che antropici), assistendo i piccoli fino al mare e rilevando i dati biometrici dei piccoli – si legge in una nota-Tutte queste azioni vengono svolte nell’ambito del progetto di monitoraggio e ricerca triennale 2021/2023 proposto da Riserva Naturale regionale-Legambiente ed approvato dal Ministero della Transizione Ecologica”.
“Alle attività hanno partecipato anche gli operatori dell’Area Marina Protetta Isole Pelagie autorizzati dal Ministero per il monitoraggio delle tartarughe, ed è intervenuto il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lampedusa, che ogni anno contribuisce alle azioni di tutela della specie e dei nidi – si legge ancora -Queste attività di monitoraggio e protezione delle spiagge e di sensibilizzazione dei turisti sono possibili anche grazie al coinvolgimento dei giovani volontari che partecipano a Lampedusa al campo organizzato da Legambiente, che inoltre ogni anno realizza in tutta Italia il programma di volontariato “tartawatchers” finalizzato proprio a identificare i nidi e a proteggerli fino al momento della schiusa”.