L’Africa, affascinante complessa e vulnerabile, è protagonista del calendario Cites dell’Arma dei Carabinieri nella sua edizione del 2024. Presentato oggi il Calendario Cites 2024 racconta l’Africa che è proprio una culla di biodiversità tra le più ricche e affascinanti del Pianeta, caratterizzata da una sorprendente varietà di ambienti ed ecosistemi, molti dei quali unici al mondo, ma anche coacervo di contraddizioni e criticità di natura ambientale ed antropica.
Il Calendario è stato presentato da Giorgio Maria Borrelli, Comandante del Raggruppamento Carabinieri Cites, con la proiezione di un video e con la partecipazione di esponenti del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e del Museo delle Civiltà di Roma. All’incontro è intervenuto Andrea Rispoli, Comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri.
Una lectio magistralis è stata tenuta dal Prof. Giovanni Maria Flick su “Cultura, transizione ecologica e sviluppo sostenibile oggi e domani negli articoli 9 e 41 della Costituzione”.
La presentazione del Calendario Cites 2024 ha visto il continente africano mostrato nella sua imponenza e vulnerabilità attraverso dodici specie in via d’estinzione, tipiche delle tre principali macro-aree continentali: la zona arida e desertica, la zona equatoriale delle grandi foreste primarie e la savana della fascia tropicale e subtropicale. Attenzione a parte ha meritato il Madagascar, vero continente nel continente ed autentico scrigno di biodiversità unico al Mondo.
Informazioni sulle particolarità delle specie trattate, tutelate dalla Convenzione di Washington, si intrecciano a pillole di curiosità sui relativi caratteri fisici ed etologici e si associano ad un mirato focus sulle principali minacce di sopravvivenza.
Ciascun bioma, che ospita le specie protagoniste del Calendario 2024, presenta singolari peculiarità e straordinarie risorse per il nostro Pianeta, sempre più esposte all’azione predatoria dell’uomo, impattante in maniera significativa sulla biodiversità e sullo sviluppo sostenibile del continente africano.
“Conservare la biodiversità è missione fondamentale per l’umanità, perché l’Ambiente possa essere consegnato alle generazioni che, con il loro divenire, scandiscono il tempo della vita sul nostro Pianeta” è la dichiarazione Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri pubblicata nel calendario.
“Un lavoro continuo ed attento, che deve vedere tutti coinvolti, Istituzioni e cittadini. In questo, – prosegue – la Convenzione di Washington, che regolamenta il commercio di animali e piante in via d’estinzione e ne contrasta quello illegale, rappresenta uno straordinario strumento che vede l’Arma dei Carabinieri in prima linea, in Italia e nel Mondo, attraverso l’appassionato e competente impegno dei suoi Reparti specializzati”.